Cos'è:
La cittadinanza italiana si basa sul principio dello "ius sanguinis" (diritto di sangue), per il quale il figlio nato da padre italiano o da madre italiana è italiano.
I cittadini stranieri, tuttavia, possono acquistarla se in possesso di determinati requisiti:
1.CONCESSIONE PER MATRIMONIO
2.CONCESSIONE PER RESIDENZA
La materia è attualmente regolata dalla legge n. 91 del 5 febbraio 1992, come modificata dalla legge 94 del 2009, e successivi regolamenti.
Come si richiede :
Per la richiesta:
L’istanza di acquisto della cittadinanza italiana deve essere presentata alla Prefettura (Ufficio Territoriale del Governo) competente per territorio in relazione alla residenza dell’interessato.
Se residente all'estero la domanda va presentata alla competente Autorità diplomatico-consolare.
Per la documentazione necessaria alla domanda, modulistica e ogni altra informazione consultare il sito della Prefettura alla pagina dedicata:
prefettura di varese cittadinanza: http://www.prefettura.it/varese/contenuti/Cittadinanza-11896.htm
Per controllare lo stato della pratica, dopo aver ricevuto dalla Prefettura la comunicazione dell'avvio del procedimento e il numero di protocollo (K10/.......), consultare il seguente link:
http://www.interno.gov.it/it/temi/cittadinanza-e-altri-diritti-civili/cittadinanza/cittadinanza-consulta-pratica
Per la notifica del decreto:
In caso di esito positivo dell'istruttoria, il Prefetto emana il decreto di concessione che sarà trasmesso al comune di residenza per la notifica all'interessato, il quale successivamente dovrà prestare entro sei mesi il giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana prescritto dalla legge.
Per tutte le informazioni consultare il sito della Prefettura di Varese al link riportato a fondo pagina nella casella "Link utili".
Spese a carico dell'utente:
La legge 94/2009 ha disposto il pagamento di un contributo di € 200,00 da versare su c/c n. 809020 intestato a "Ministero dell'interno DLCI-cittadinanza"
I bollettini sono reperibili anche presso gli uffici postali.